L’architettura e il design alberghiero hanno manifestato nell’ultimo decennio importanti fenomeni di trasformazione e aggiornamento, rivolti a migliorare l’esperienza vissuta da parte degli ospiti, al fine di rispondere al meglio a un bisogno d’identità e riconoscimento verso i luoghi e l’ambiente circostante.
La progettazione alberghiera è pertanto cambiata per permettere ai viaggiatori un’esperienza autentica di conoscenza della cultura locale, oltrepassando i principi di standardizzazione proveniente dalla cultura alberghiera americana.
Tutto ciò si è riflesso negli sforzi degli architetti e designer alberghieri, i quali cercano di interpretare al massimo lo spirito dei luoghi in ogni dettaglio degli alberghi, consapevoli di come un design attento e friendly possa sposarsi con un efficiente utilizzo degli spazi e costruzioni sviluppate in modo razionale.
L’adozione di un modello di sviluppo architettonico si è diffusa principalmente nei resort e nelle strutture leisure, che maggiormente consentivano l’adesione a stili ed elementi architettonici in sintonia con i luoghi e le unicità dei paesi ospitanti, soprattutto per le grandi compagnie alberghiere internazionali e in grandi studi di architettura.
In seguito anche le strutture alberghiere di città, orientate a una clientela d’affari, hanno raccolto gli stimoli dei nuovi stili modificandosi per accogliere una clientela sempre più internazionale. Tali cambiamenti hanno riguardato sia gli spazi comuni delle strutture, gli spazi di aggregazione e socialità, sia gli spazi più intimi come le camere e le suite.
Per tutti i tipi di strutture ricettive, si è anche manifestato un percorso d’innovazione funzionale, dovuta all’avanzare delle tecnologie e dell’automazione all’interno degli edifici. Tale innovazione si riflette nell’esperienza di soggiorno del viaggiatore, che dispone adesso delle nuove tecnologie per fruire al massimo del soggiorno all’interno dell’albergo. L’automazione ad esempio ha contribuito a rendere la camera d’albergo un luogo molto più fruibile e allo stesso tempo ha permesso l’erogazione di servizi a misura dei viaggiatori d’oggi.
Un aspetto molto importante che rileva nello sviluppo architettonico degli alberghi è sicuramente la cd. Space Allocation, ovvero la pianificazione degli spazi dedicati alle differenti aree e servizi offerti dalla struttura.
Tale pianificazione rappresenta un aspetto critico della fattibilità del progetto alberghiero consistendo nella distribuzione più efficiente delle diverse aree incluse nel progetto architettonico. Affinché la pianificazione non sia solo un’elencazione dei servizi e delle aree dell’edificio, è necessario uno studio sulla distribuzione più idonea di tali aree, focalizzato sui servizi e sull’erogazione degli stessi agli ospiti della struttura. Per comprendere al meglio la vocazione dell’unità ricettiva e configurare al meglio lo spazio disponibile, è necessario un attento studio del mercato in cui l’albergo si troverà a operare, anche per stimare la domanda potenziale e dimensionare l’unità alberghiera in funzione di tale domanda.
Affinché la distribuzione delle aree interne ed esterne del progetto sia efficace, risulta inoltre necessario associare ciascun servizio erogabile nell’edificio alla domanda potenziale e da questo derivare gli spazi da destinare ai singoli servizi alberghieri.
Questo consente di attribuire il maggiore spazio a quei servizi che contribuiscono in maniera più elevata ai ricavi dell’albergo, e così permettono un uso davvero efficiente degli spazi, che naturalmente avranno un costo di sviluppo.
Tipicamente, i reparti che producono ricavi sono principalmente le camere e la ristorazione, pertanto saranno tali servizi a occupare i maggiori spazi dell’edificio. I reparti minori come la lavanderia, il parcheggio, i negozi interni, i servizi benessere, potranno avere adeguato spazio in funzione della propria contribuzione ai ricavi complessivi dell’albergo.
Lo spazio attribuito al reparto camere può differire in maniera significativa nelle differenti categorie di alberghi. Gli spazi sono calcolati tenendo conto che ogni area richiede adeguati spazi pubblici e di servizio, non visibili al cliente finale. Inoltre, esistono alcune aree che possono essere sensibilmente ridotte, ma che devono essere comunque incluse nel progetto di allocazione dello spazio, perché funzionali alla fruizione dell’albergo.
Adeguati spazi devono essere inoltre dedicati agli impianti e i macchinari, che contribuiscono a migliorare il comfort percepito dal cliente. Molto spesso gli impianti sono ubicati sulle coperture dell’edificio oppure nei piani interrati, permettendo di destinare le aree migliori ai servizi per i clienti.
La ristorazione, composta dalle sale e dalle cucine e magazzini, comporta spesso un consumo di spazio che difficilmente si giustifica con i ricavi prodotti da questo servizio, tuttavia, per alcune categorie di strutture la presenza di outlet per il food & beverage è necessaria e non può essere ridotta anche se il margine di contribuzione risulta basso o negativo.
Così, le fasce di prodotto alberghiero più basse, come le categorie economy e budget hotel hanno un’alta percentuale di spazio assegnato alle camere, poiché i servizi ausiliari, come la ristorazione, sono spesso esclusi o sono molto limitati.
I prodotti alberghieri classificati con quattro o cinque stelle presentano invece superfici inferiori riservate alle camere, dovendo includere una gamma di servizi ausiliari molto più ampia. I prodotti leisure e i resort presentano il minore spazio percentuale allocato alle camere rispetto all’intero progetto architettonico, includendo ampie aree pubbliche e molteplici servizi offerti alla clientela.
La realizzazione di un progetto architettonico alberghiero di successo dipende pertanto da molteplici fattori, tutti importanti e ugualmente meritori di approfondimento. Il percorso più adatto oggi, anche in relazione alla forte concorrenza che esiste sul mercato, prevede la realizzazione di uno studio congiunto tra architetti e professionisti competenti nella gestione alberghiera, al fine di indirizzare sin dall’inizio il progetto architettonico verso la realizzazione di un prodotto alberghiero sostenibile e funzionale alle condizioni di mercato nelle quali lo stesso si troverà a operare.